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Differenze tra fotovoltaico con e senza accumulo: guida alla scelta

Differenze tra fotovoltaico con e senza accumulo: quale scegliere?

L’energia solare è una risorsa preziosa e l’installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta una scelta lungimirante per produrre energia pulita e ridurre i costi in bolletta. Tuttavia, quando si decide di passare al solare, una delle domande più frequenti è: meglio un impianto fotovoltaico tradizionale (grid-connected) o uno con sistema di accumulo (batterie)? La scelta dipende da diversi fattori, tra cui le abitudini di consumo, il budget disponibile e gli obiettivi di indipendenza energetica. Esploriamo le differenze principali per aiutarti a prendere la decisione migliore.

Impianto Fotovoltaico Tradizionale (Grid-Connected)

Un impianto fotovoltaico tradizionale è collegato direttamente alla rete elettrica nazionale. Funziona secondo un principio semplice:

  • Produzione: I pannelli solari producono energia elettrica in corrente continua (CC), che viene poi convertita in corrente alternata (CA) dall’inverter.
  • Autoconsumo immediato: L’energia prodotta viene prioritariamente utilizzata per alimentare i consumi istantanei dell’abitazione o dell’azienda.
  • Immissione in rete: Se l’energia prodotta supera il fabbisogno immediato, l’eccesso viene immesso nella rete elettrica. In Italia, questo è gestito principalmente tramite il meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP) o del Ritiro Dedicato (RID), che permettono di valorizzare l’energia immessa.
  • Prelievo dalla rete: Quando l’impianto non produce (ad esempio, di notte o in giornate nuvolose) o la produzione è insufficiente a coprire il fabbisogno, l’energia viene prelevata dalla rete elettrica, come avviene per un utente tradizionale.

Vantaggi:

  • Costo iniziale inferiore: Non includendo le batterie, l’investimento iniziale è significativamente più basso.
  • Semplicità di installazione: Meno componenti significano un’installazione più rapida e meno complessa.
  • Accesso agli incentivi: Beneficia delle detrazioni fiscali e dei meccanismi di valorizzazione dell’energia immessa in rete.

Svantaggi:

  • Minore autoconsumo: L’energia prodotta e non consumata immediatamente viene immessa in rete, e sebbene valorizzata, non sempre si traduce in un risparmio equivalente al consumo diretto.
  • Dipendenza dalla rete: In assenza di produzione solare, si dipende completamente dalla rete elettrica. Non offre protezione in caso di blackout.

Impianto Fotovoltaico con Sistema di Accumulo

Un impianto fotovoltaico con accumulo integra i pannelli solari con un pacco batterie, solitamente agli ioni di litio. Il funzionamento è simile a quello tradizionale, ma con un’importante differenza:

  • Produzione e autoconsumo immediato: Come per l’impianto tradizionale, l’energia prodotta copre i consumi istantanei.
  • Carica delle batterie: L’energia in eccesso, anziché essere immessa direttamente in rete, viene immagazzinata nelle batterie.
  • Scarica delle batterie: Quando la produzione solare è insufficiente o assente, l’energia necessaria viene prelevata dalle batterie, massimizzando l’autoconsumo.
  • Prelievo dalla rete (ultima risorsa): Solo quando le batterie sono scariche e la produzione solare è insufficiente, l’energia viene prelevata dalla rete.

Vantaggi:

  • Massimizzazione dell’autoconsumo: Permette di utilizzare quasi tutta l’energia prodotta, riducendo al minimo il prelievo dalla rete e massimizzando il risparmio in bolletta.
  • Maggiore indipendenza energetica: Riduce drasticamente la dipendenza dal fornitore di energia e dalle fluttuazioni dei prezzi.
  • Protezione dai blackout: In caso di interruzione della fornitura elettrica dalla rete, l’impianto con accumulo può continuare a fornire energia all’abitazione (se configurato per il funzionamento in isola).
  • Ottimizzazione dell’investimento: Sebbene il costo iniziale sia più elevato, il maggiore autoconsumo e i risparmi generati possono accelerare il ritorno sull’investimento nel lungo periodo.

Svantaggi:

  • Costo iniziale più elevato: Le batterie rappresentano un costo aggiuntivo significativo.
  • Durata delle batterie: Le batterie hanno una vita utile limitata (sebbene in costante miglioramento) e potrebbero richiedere una sostituzione dopo 10-15 anni.
  • Complessità di installazione: L’integrazione delle batterie aggiunge complessità al sistema.

Quale scegliere?

La scelta tra un impianto fotovoltaico con o senza accumulo dipende dalle tue esigenze specifiche:

  • Se hai consumi prevalentemente diurni: Un impianto tradizionale potrebbe essere sufficiente, soprattutto se puoi beneficiare dello Scambio sul Posto per valorizzare l’energia immessa.
  • Se hai consumi elevati anche la sera o la notte: Un sistema con accumulo è fortemente consigliato per massimizzare l’autoconsumo e ridurre al minimo il prelievo dalla rete.
  • Se desideri la massima indipendenza energetica e protezione dai blackout: L’accumulo è la soluzione ideale.
  • Se il tuo budget iniziale è limitato: L’impianto tradizionale è più accessibile, con la possibilità di aggiungere l’accumulo in un secondo momento.

Considera anche gli incentivi disponibili. In Italia, esistono detrazioni fiscali che rendono l’investimento in sistemi di accumulo più conveniente. Per una valutazione personalizzata e per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti del settore. Un’azienda specializzata come Ektros S.r.l., con sede a Castellammare di Stabia (Napoli), può offrirti una consulenza mirata e un progetto su misura per il tuo impianto fotovoltaico, garantendo efficienza e affidabilità.

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